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Migliore scopa a vapore 2024, la classifica.

Qual è la migliore scopa elettrica del 2024? Scoprilo in questa classifica dei migliori prodotti disponibili sul mercato.

Scopri i migliori modelli, leggi tutte le caratteristiche e scegli il prodotto più adatto alle tue esigenze!

La scopa a vapore è ormai tra gli elettrodomestici più presenti in tutte le case: lo si acquista con la volontà di mantenere sempre in ordine e pulita la casa, in particolar modo quando in famiglia ci sono bambini ed animali.

In molti casi ha portato all’accantonamento del classico secchio e mocio, che hanno sempre richiesto pazienza e una buona dose di forza per avere risultati ottimali.

I migliori modelli del 2024

Di seguito abbiamo ricercato e raccolto per te i migliori 10 modelli di scopa a vapore del 2024.

Questa classifica viene aggiornata ogni mese in base alle principali caratteristiche e ai principali apprezzamenti fatti dagli utenti che hanno acquistato, testato e recensito uno dei modelli citati, oltre che dal prezzo e dalle offerte disponibili.

I vantaggi

L’utilizzo di una scopa a vapore consente prima di tutto di lavare grandi o piccole superfici in poco tempo.

Non solo infatti bastano pochissimi minuti per preparare questo elettrodomestico e farlo funzionare in modo efficiente, ma bisogna anche considerare che lo strato di vapore rilasciato sul pavimento è talmente sottile che si asciuga in un attimo.

Si capisce bene dunque la differenza rispetto al modo classico di lavare i pavimenti: non solo bisogna passare il mocio più volte, ma è importante anche tenere aperte le finestre, sia nel freddo invernale che nel caldo estivo, per consentire l’asciugatura della superficie trattata.

Al risparmio di tempo si aggiunge quello economico, ben più importante: acquistando una scopa a vapore, si azzerano completamente le spese legate all’acquisto di secchi, di panni ma soprattutto dei detersivi, costosi qualora la superficie da trattare è ad esempio il delicatissimo parquet.

Senza contare l’acqua, da cambiare spesso se si vuole eliminare la schiuma ed ottenere un effetto davvero pulente, mentre la scopa a vapore necessita solo di acqua e, per giunta, in minore quantità.

Fondamentale è poi il risparmio energetico: non c’è bisogno di raffreddare o riscaldare eccessivamente gli ambienti aprendo i serramenti in quanto l’asciugatura, utilizzando la scopa a vapore, è rapidissima.

Il vantaggio preminente nell’utilizzare una scopa a vapore è la maggiore igienizzazione degli ambienti: il vapore emesso infatti a 100° consente di eliminare più del 99% dei batteri, dei germi e di ogni tipo di allergeni.

Ogni superficie trattata sarà sgrassata a fondo, fin nelle profondità dei pori, con un notevole abbattimento micro-batterico, necessario se in casa vi sono bambini piccoli che gattonano in giro.

L’uso del tradizionale mocio e secchio con aggiunta di detersivi chimici invece deposita sul pavimento residui chimici ed odori poco gradevoli che possono essere a lungo andare dannosi per la salute.

Ultimo, ma non meno importante, è il beneficio a favore delle persone più deboli o anziani che, con un solo gesto, possono pulire a fondo la propria casa, senza eccessivi sforzi fisici: niente più rischi di scivolare, niente più necessità di strizzare più volte il mocio o di strofinare superfici dove lo sporco è più ostico.

Superfici trattabili

I modelli di scopa a vapore oggi in commercio consentono di poterla utilizzare quasi su ogni superficie pavimentale: sul gres, su pietra, sul marmo, sui laminati e sul vinile.

Anche il parquet in legno, materiale tanto amato ma piuttosto delicato in quanto respira e mal sopporta l’eccessiva umidità, può essere ottimamente trattato col vapore, utilizzando però gli appositi accessori in dotazione ormai in molti modelli in vendita.

Gli stessi complementi permettono poi di trattare con il vapore anche il vetro delle finestre oppure i tessuti di divani, di materassi da igienizzare e da disinfettare periodicamente, di tappeti o degli stessi vestiti: evitare però di utilizzare il vapore su stoffe delicate quali la seta

Come sceglierla?

Recandosi in un negozio per l’acquisto di una scopa a vapore ci si ritrova davanti a tantissimi modelli che, ad occhio poco esperto, sembrano tutte uguali. Eppure sono molti i criteri che differenziano una scopa a vapore da un’altra e che devono essere considerati per effettuare una scelta ottimale, adatta alle proprie esigenze.

Prima di tutto bisogna considerare la potenza, cioè la velocità con la quale l’acqua presente nel serbatoio raggiunge una temperatura tale da diventare vapore.

La potenza assorbita delle scope a vapore può andare da 800W A 1600W e da questa dipendono anche i tempi di attesa: un apparecchio da 800W impiegherà circa 1 minuto per scaldare 500 ml di acqua; una scopa la cui potenza assorbita è invece di 1600W scalderà la stessa quantità di acqua in soli 15 secondi.

Elemento essenziale in una scopa a vapore è la temperatura massima che il vapore può raggiungere: si considera generalmente che 120° sia il livello consono per una pulizia adeguata delle superfici, già alla prima passata senza insistere ulteriormente.

Le scope che invece non superano i 100° possono non essere immediatamente efficaci, richiedendo infatti ulteriori passate fino all’aggiunta di detersivi, nel caso in cui lo sporco sia particolarmente ostinato e resistente.

La regolazione dell’intensità di erogazione del vapore è un fattore da considerare se il pavimento che si va a trattare è piuttosto delicato come il parquet: ci sono in commercio scope a vapore che presentano anche tre tipi di intensità, con un conseguente altissimo grado di adattabilità.

Quei modelli dove il getto di vapore non è regolabile sono perfetti per quelle superfici resistenti e dure come la ceramica o la pietra, la moquette oppure i tessuti: questi infatti non temono erogazioni di vapore particolarmente intense.

Prima di optare per una scopa a vapore piuttosto che per un’altra, valutate il serbatoio dell’acqua: oggi si può tranquillamente affermare che, nel caso di prolungato utilizzo dell’apparecchio con relativa necessità di riempire frequentemente il serbatoio, non è più richiesto di attendere che lo stesso si raffreddi e che perda pressione: tali attività possono essere svolte nell’immediato, senza alcuna attesa.

Ci sono modelli che hanno un serbatoio fisso, da rabboccare con apposito dosatore, e altri in cui è removibile con la conseguente possibilità di portarlo direttamente al rubinetto per riempirlo d’acqua.

Detto questo, la capacità del serbatoio di una scopa a vapore può andare generalmente da 350 ml a 700 ml: è facile dedurre che più alta è la capacità più l’apparecchio sarà autonomo. Si pensi ad esempio che con 400 ml di acqua, la scopa può pulire un pavimento ampio 100 mq.

Come accade con i sistemi stiranti, anche la scopa a vapore deve essere opportunamente curata, con una corretta manutenzione che va ad agire sulla rimozione del calcare, soprattutto nei casi in cui si va ad immettere acqua particolarmente dura, ricchissima di magnesio e calcio.

I depositi calcarei infatti possono, a lungo andare, ridurre o impedire del tutto la fuoriuscita del vapore.

È dunque importante valutare la presenza di filtri anticalcarei: possono essere fissi, da pulire spesso per garantire al macchinario di funzionare bene, oppure deperibili, da sostituire regolarmente.

Un buon consiglio, qualunque sia la scelta della migliore scopa a vapore, è utilizzare acqua distillata reperibile a prezzi modici oppure addirittura l’acqua piovana.

Accessori di serie 

In virtù del fatto che il vapore può essere utilizzato per igienizzare e disinfettare non solo il pavimento ma anche altre superfici della casa (dai serramenti alle tende, dalla doccia alla tappezzeria) è opportuno valutare i complementi venduti assieme alla scopa a vapore.

Ad esempio se l’apparecchio scelto ha un serbatoio fisso, è bene accertarsi della presenza di un dosatore, senza il quale sarebbe difficoltoso il riempimento dello stesso con l’acqua.

La maggior parte dei modelli comprendono: una bocchetta e un tubo flessibile da collegare al serbatoio al posto della scopa; panni in microfibra e lavabili in lavatrice per il ricambio; l’apposita soletta in plastica necessaria per vaporizzare tappeti e moquette.

I migliori marchi:

Rowenta

Di4

BLACK+DECKER

Polti

Ariete

Vileda

Severin